Luigi Pirandello: le Novelle da riscoprire

Luigi Pirandello, grande drammaturgo, poeta e scrittore del Novecento italiano, è conosciuto principalmente per la sua produzione di opere teatrali, di successo internazionale, alcune delle quali hanno cambiato la storia del teatro occidentale.

Le novelle sono state considerate a lungo il settore meno significativo della vasta produzione pirandelliana, un po’ perché spinte in secondo piano dal successo in campo teatrale, un po’ a causa del pregiudizio che circonda la narrazione breve, spesso etichettata come “minore” rispetto agli altri generi letterari. Questa teoria tuttavia non trova riscontro sul piano teorico, vista la qualità, specificità e forza del racconto come forma narrativa a sé stante.

Lo scrittore riteneva tale produzione molto significativa; ne è prova la sua decisione di raccogliere tutta la produzione novellistica in un’unica opera con il titolo di «Novelle per un anno». Quest’opera propone una eccellente campionatura della sua visione del mondo e dell’arte, applicata agli ambienti più disparati. Si va dall’altra borghesia ai minatori e contadini siciliani, dai professionisti di spicco ai mestieri più umili.

Il mondo delle novelle è estremamente vario ma nello stesso tempo ripetitivo. I personaggi delle novelle sono caratterizzati in modo estremamente efficace e significativo, compresa la scelta dei nomi propri. Le storie narrate pongono in primo piano tutti quegli avvenimenti apparentemente insignificanti che invece, per Pirandello, rivelano il senso (o non-senso) della vita.

Pirandello è stato uno scrittore rivoluzionario e introspettivo, originale e curioso, che ha saputo indagare approfonditamente l’animo umano, lasciandoci in eredità opere dal valore inestimabile.