Il giornalista moderno
Lanterna vs occhiali da sole
Se ci chiediamo qual è il ruolo del giornalista moderno, in questa epoca che vive di social e di velocità, non possiamo prescindere dal definire la sua funzione prima dell’avvento del web.
Un tempo il ruolo primario del giornalista era quello di far emergere la notizia dall’oscurità. In assenza dei mezzi di comunicazione di massa ed in particolare dei new media, che disintermediano la funzione giornalistica, la notizia non era evidente, la si andava a cercare per sottrarla al “buio”. In pratica il giornalista aveva la stessa funzione che avrebbe una lanterna: illuminare l’oscurità, per conoscere ciò che era nascosto.
Ma oggi è ancora così? I social ci inondano continuamente di notizie, aggiornate in tempo reale. La velocità prende spesso il posto dell’accuratezza e della seria verifica. L’informazione professionale si mescola con il citizen journalism, e spesso in questo magma informativo si nascondono le fake news.
Ecco allora che il giornalista, apparentemente minacciato nella propria autorevolezza informativa, acquisisce un nuovo ruolo. Questi deve fungere per il lettore da “occhiali da sole”, consentendogli di destreggiarsi nell’abbagliante quantità di informazioni che lo travolgono. Quindi, producendo informazione accurata e verificata, aiutandolo a cogliere l’essenza delle cose. Proprio quell’essenza teorizzata da Aristotele, ancora così attuale.