Scopriamo il «sentiero Rilke», un angolo di paradiso dedicato al celebre poeta

Fu proprio in questo luogo che il poeta praghese trovò ispirazione per le sue «Elegie duinesi»

Il sentiero

Il sentiero Rilke è una passeggiata panoramica che costeggia la Riserva naturale delle Falesie di Duino, in provincia di Trieste, al confine con la provincia di Gorizia. Questa sorta di terrazza naturale si sviluppa per una lunghezza di oltre due chilometri, nel contesto della riserva naturale articolata su 107 ettari, di cui 63 a mare.

Il percorso consente di ammirare il panorama da un’alta scogliera in territorio carsico, caratterizzata dalla bianca falesia che scende a picco sul mare. A metà del percorso, nel punto di maggiore altitudine, il tracciato si addentra nel bosco, per poi ritornare nuovamente sul mare. Il sentiero è rimasto per lungo tempo in stato di abbandono, ma nel 1987, grazie ad un lavoro di recupero dell’amministrazione provinciale, il percorso è stato riaperto al pubblico.

Il poeta Rainer Maria Rilke lo percorse all’inizio del secolo scorso quando, ospite dei Principi della Torre e Tasso, attuali proprietari, soggiornò presso il Castello di Duino, nel 1911 e 1912. Il poeta, passeggiando tra le rocce e il mare, ne fu colpito al punto da trarvi ispirazione per i versi delle sue «Elegie duinesi».

Questo gioiello naturale è una tappa imperdibile per tutti gli appassionati di cultura, che coniuga la bellezza della natura a quella di una straordinaria raccolta lirica che conserva nel tempo, immutata, tutta la sua forza.

Come arrivare

Si può intraprendere la passeggiata fiancheggiando il campeggio dietro allo slargo sopra la baia di Sistiana, dove si trovano il Centro di Promozione Territoriale dell’ex Provincia di Trieste, oggi UTI Giuliana – Julijska MTU e lo IAT del Comune di Duino-Aurisina, in alternativa partendo dal Collegio del Mondo Unito di Duino (il cui giardino, seppur accessibile, è proprietà privata).

Note sul percorso

Il sentiero non presenta particolari difficoltà di percorrenza, si mantiene in quota con brevi tratti in discesa o salita. Occorre prestare attenzione  in alcuni punti per la presenza di rocce sporgenti e di strapiombi comunque segnalati e protetti da opportune barriere.